Solo per Ida Brown Stampa
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Difficile catalogare l'ultimo e bellissimo libro che Ricardo Piglia ci ha lasciato prima di morire. Un po' romanzo-reportage (la storia è ispirata a eventi realmente accaduti), un po' thriller (ci sono omicidi e relative indagini), un po' saggio letterario (troviamo alcune pagine formidabili sul rapporto tra lingua e romanzo russo, per es.)... ma soprattutto tutto questo insieme, a costruire una narrazione affascinante che travalica i generi. Quello che ne emerge è un lucido spaccato del mondo accademico e dell'intera società statunitense, stretta tra l'ideologia securitaria e i mostri che essa stessa ha scatenato: Da queste parti tutto si individualizza, pensai, i conflitti sociali o sindacali non esistono, e se licenziano in tronco l'impiegato di un ufficio postale dove ha lavorato vent'anni, questo (...) sale sul tetto dell'edificio del suo ex posto di lavoro armato di un fucile automatico, un paio di bombe a mano, e stermina tutti gli spensierati compatrioti che passano là sotto.

SOLO PER IDA BROWN - Ricardo Piglia