Un altro tamburo Stampa
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Tucker Caliban è un nero anomalo nell'America del segregazionismo. Figlio di uno schiavo ribelle, non è ricco ma possiede la fattoria in cui vive e la terra su cui lavora. Perchè dunque, senza alcun preavviso, getta sale sul suo campo, uccide le sue bestie, dà fuoco alla fattoria e si mette in viaggio insieme alla moglie e al figlioletto? Ma, soprattutto, perchè questa partenza darà il via a un esodo di massa? Così recita, laconico, un memoriale del tempo: "Nel giugno del 1957, per ragioni ancora da stabilire, tutti gli abitanti neri dello stato ne hanno abbandonato il territorio". A raccontare questa storia saranno i bianchi che, impotenti e increduli, vedranno capovolgersi il mondo apparentemente immutabile in cui si erano insediati. Opera visionaria e profetica, ambientata in uno staterello immaginario del Sud, il romanzo di Kelley è stato scritto 'in presa diretta', mentre le lotte per i diritti civili, spesso represse nel sangue, rivelavano il vero volto del sogno americano.

UN ALTRO TAMBURO - William Melvin Kelley