La nuova Russia Stampa
space

Viaggiare nella Russia sovietica tra il 1926 e il 1927 come giornalisti, ha già in sè qualcosa di straordinario, ma se a farlo è Israel Joshua Singer, con il suo grande talento narrativo, il risultato non può che rivelarsi di enorme interesse. Inviato dal Forverts, quotidiano yiddish di New York, Singer, come osserva Francesco Cataluccio nella nota finale, compirà un duplice viaggio: nella giovane Russia dei soviet e nel mondo ebraico orientale, per capire quanto anche lì stesse cambiando. Lo farà muovendosi tra Mosca, Kiev, Minsk, Odessa e i più sperduti shtetl della campagna sovietica, con uno sguardo curioso e per nulla ingenuo, capace di cogliere l'universale nel dettaglio, di stupirsi di fronte alle conquiste del processo rivoluzionario e di coglierne le contraddizioni: che cosa ha fatto di male il grande combattente e il grand'uomo Lenin (...) per (essere) ridotto a una divinità?

LA NUOVA RUSSIA - Israel Joshua Singer