Fantasmi di New York Stampa
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Quattro storie si alternano, capitolo dopo capitolo, componendo un affresco collocato in un tempo vicino al nostro, ma imprecisato, nel quale il vero soggetto è lo sfondo: la città di New York. I protagonisti di queste storie, che si incrociano con il procedere del romanzo, assorbono nelle proprie traiettorie - siano queste segnate dalla solitudine o al contrario da un frenetico intrecciarsi con vite altrui - un senso di transitorietà che è specchio della capacità della città di mutare molto rapidamente, pur rimanendo sempre se stessa: New York impegnata ad essere nuova e ad essere New York. Sola tra le cose, è diventata più giovane invece che più vecchia. La scrittura di Jim Lewis è netta, precisa, fatta di immagini concrete e brevi digressioni speculative che si influenzano e potenziano a vicenda. Tu, città del ricordo e dell'oblio. (...) Cambierà tutto: le persone svaniranno, e quelle rimaste invecchieranno. Ma tu non cambierai.

FANTASMI DI NEW YORK - Jim Lewis