Il diavolo in Francia Stampa
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Drammaturgo, romanziere, oppositore politico del nazionalsocialismo, con l'avvento di Hitler al potere Lion Feuchtwanger si rifugiò in Francia. Fu tra gli intellettuali più avversati dal regime e i suoi libri vennero bruciati in piazza nei roghi del 1933. Nel'40, ancora in Francia, venne rinchiuso nel campo di internamento di Les Milles in quanto cittadino di una potenza nemica. Il diavolo in Francia è la cronaca di questa straordinaria avventura, che catapulta un intellettuale cosmopolita in una condizione di precarietà e rischio per la propria vita che mai avrebbe ritenuto possibile. Un campo di internamento non è un campo di sterminio, ed è proprio  questa maggiore contiguità alla "normalità dell'esperienza" che rende così vicine a noi pagine che restituiscono appieno l'ordinaria follia degli eventi.

IL DIAVOLO IN FRANCIA - Lion Feuchtwanger