Se la morte ti ha tolto qualcosa, tu restituiscilo Stampa
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Naja Marie Aidt, poetessa danese, nel marzo 2015 perde il figlio venticinquenne Carl. Nel 2017 esce Se la morte ti ha tolto qualcosa, tu restituiscilo. Il libro non è la ricostruzione letteraria di un fatto tragico, nè il memoir di una madre che tenta di affrontare il proprio dolore rielaborandolo attraverso la scrittura. Questo libro è dolore che si fa parola. Ci troviamo dunque di fronte a una lettura quasi insostenibile, poichè - agli occhi dell'autrice - ogni prospettiva di guarigione, di superamento del dolore, appare intollerabile e oscena. Eppure sarà la parola, la parola scritta, a creare una via d'accesso a una nuova condizione, che non supera la morte, ma la contiene: Se la morte ti ha tolto qualcosa, / tu restituiscilo / restituisci / ciò che hai avuto da colui che è morto / quando era vivo / quando era il tuo cuore / restituiscilo a una rosa, / un continente, un giorno d'inverno / a un ragazzo che ti guarda / dal buio del cappuccio.

SE LA MORTE TI HA TOLTO QUALCOSA, TU RESTITUISCILO - Naja Marie Aidt