Grazie per il fuoco Stampa
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"Io non penso di tornare in Uruguay (...). Sa qual è la cosa migliore per curare la nostalgia? Il comfort". Primi anni '60: l'Uruguay è una semi-colonia degli USA, corrotta e conservatrice. Edmundo Budino, affarista e intrallazzatore, ne è l'emblema. Il figlio Ramon medita di ucciderlo, ma tanto il padre incarna la determinazione del potere, tanto il figlio è il simbolo dell'irresolutezza. Parabola sul confronto tra vecchio e nuovo, tra menzogna e verità, dove ogni confine è incerto e dove le relazioni tra i personaggi del romanzo ci parlano della dialettica tra repressione e ribellione. Mario Benedetti, tra i più grandi poeti latinoamericani del Novecento, è morto a Montevideo nel 2009.

GRAZIE PER IL FUOCO - Mario Benedetti