Il ritorno Stampa
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"Non credo che riuscirò mai più a pensare e sentire le cose una per volta. Col tempo dovrò abituarmi a smettere di preoccuparmi per questo. Non posso evitare che una cosa se ne porti dietro un'altra o ne faccia perdere un'altra ancora". Ultimi giorni del ponte aereo per lasciare l'Angola, in guerra per l'indipendenza. Centinaia di famiglie si apprestano a partire: tra queste la famiglia di Rui, quindici anni, voce narrante del testo. I "retornados" giungono in un Portogallo ancora scosso dalla rivoluzione dei garofani e Rui si sente responsabile della vita e del futuro della madre malata e della sorella, mentre il padre è stato arrestato il giorno della partenza senza più dare notizie di sè. Un unico lungo monologo, la sensazione di entrare nel flusso dei pensieri del ragazzo, vivendo pienamente con lui le sue emozioni

IL RITORNO - Dulce Maria Cardoso