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"Lo specchio, più che un volto, riflette l'espressione di una difficoltà. Ecco cosa mi sono fatto, ecco il pasticcio che dio sa come ho combinato negli ultimi cinquantotto anni (...). L'individuo che stiamo osservando lotterà senza tregua fino al crollo. E non per eroismo. Perchè non sa immaginarsi un'alternativa". Ventiquattr'ore nella vita di George, docente universitario che ha perso in un incidente il proprio compagno e che tenta di sopravvivere al baratro che gli si è spalancato davanti. E' ancora possibile alzarsi dal letto, parlare, mangiare, insegnare? Attraverso una scrittura netta e misuratissima Isherwood ci parla della perdita e dell'assenza, di ciò che resta di noi quando ogni gesto sembra aver perso significato. E grazie a una magia che solo i grandi scrittori conoscono, lo fa con leggerezza e ironia.
UN UOMO SOLO - Christopher Isherwood
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In una notte dell'ottobre '42 sul fronte russo, alla vigilia della battaglia di Stalingrado, poche ore separano dalla morte un uomo condannato per diserzione. Con lui, e con chi comanderà il plotone di esecuzione, si confronta un cappellano militare dell'esercito tedesco. In poche pagine è condensato un pensiero di grande potenza sul tema della morte e della relazione con l'altro, vista attraverso la lente di un tempo che va finendo, quello che ci resta da vivere. Implacabile la condanna della guerra: "Non si tratterà di odiare (...) la guerra. L'odio, se così si può dire, è un sentimento positivo. Bisogna sconsacrare la guerra. Toglierle ogni incanto. Bisogna inculcare nella coscienza umana la certezza di come sia banale e laido questo mestiere di soldato".
NOTTE INQUIETA - Albrecht Goes
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"Ma anche questa storia, alla fine, si perse nel silenzio". E' la storia della cacciata dei palestinesi dalla propria terra, della perdita dell'identità e della libertà, del massacro di Sabra e Chatila... raccontata dalla voce femminile di Amal, prima figlia e poi madre, cresciuta in un campo profughi di Jenin. Ancora adolescente, grazie a una borsa di studio, ha l'opportunità di trasferirsi negli Stati Uniti, dove cerca di dimenticare gli orrori e i lutti che si è lasciata alle spalle. E sembra riuscirci. Ma la sua è un'identità spezzata, costruita sull'oblio e la rimozione. Sarà la figlia a spingerla a fare i conti con il passato e a tornare nella patria della memoria e degli affetti.
OGNI MATTINA A JENIN - Susan Abulhawa
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Nel grande romanzo di Sabato, omaggio a una Buenos Aires inquietante e oscura, si susseguono tre potenti affreschi, indipendenti e insieme comunicanti tra loro: l'amore di Martin per l'epilettica, lunatica, bellissima Alejandra; il delirio di Fernando, padre di lei, che svela il complotto dei ciechi, organizzati in una setta che vuole dominare il mondo; il peregrinare di Bruno, amico di Martin, in una Buenos Aires abitata da anarchici e banditi. Siamo negli anni '50, gli anni del peronismo, ma veniamo sbalzati un secolo prima, per seguire le vicende del cadavere del generale Lavalle e del suo esercito sconfitto, che dall'Argentina passerà in Bolivia... Libro impegnativo, bellissimo, per chi ama perdersi nelle storie, senza sicurezze, senza didascalie.
SOPRA EROI E TOMBE - Ernesto Sabato
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L'umanità di uno scienziato |
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Vengono finalmente ripubblicati gli scritti di Giulio Maccacaro (1924-1977), medico, scienziato, organizzatore sociale e culturale, fondatore di Medicina Democratica. I temi affrontati riguardano il rapporto tra salute e democrazia, tra sapere e potere, la presunta 'neutralità' della scienza. Riferendosi alla sua opera, l'amico e collaboratore Giorgio Bert scrive: "Il potere, ogni potere, va continuamente stanato e svelato là dove si cela. Combatterlo, significa innanzi tutto mostrarne la presenza, metterlo a nudo; il passo seguente consiste nel facilitare l'ampliamento del campo visivo, le descrizioni multiple, la ricerca di altri mondi possibili, che esistono sempre". E' il libro che un ventenne dovrebbe leggere per capire cosa è stata la stagione delle lotte sociali e politiche in Italia a cavallo tra gli anni '60 e '70.
L'UMANITA' DI UNO SCIENZIATO. ANTOLOGIA DI GIULIO A. MACCACARO - a cura di Enzo Ferrara
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Elias Rukla, professore di liceo a Oslo, ingaggia un corpo a corpo con la sua classe, proponendo una didattica noiosa, pedante e monocorde. Avrebbe gli strumenti per interessare, se non appassionare, i suoi studenti, ma sceglie di non farlo. Perchè "così è la vita, così è e così dovrebbe essere...". La classe reagisce con ostilità, sfidandolo con una muta resistenza passiva. E in Rukla qualcosa si spezza, portandolo a una crisi di nervi e alla fuga dalla scuola. Questa apertura sul presente ci conduce al passato del protagonista: una parabola che attraversa la giovinezza, gli anni dell'università, l'impegno politico... fino al ripiegamento e all'abbandono di ogni speranza di cambiamento. Perchè "così è la vita". Esistenzialismo in chiave nordica. Glaciale, bellissimo.
TIMIDEZZA E DIGNITA' - Dag Solstad
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La bruttezza di Rebecca, sin dalla nascita, ne segna il destino. Con una madre incapace di accarezzarla e di accudirla, e un padre docilmente imbelle, vive segregata in casa: un malinteso desiderio di protezione la condanna all’isolamento. Finchè la scuola l’aprirà a un mondo di dolori, di lotte, di relazioni. Quella di Rebecca è la storia, raccontata attraverso una scrittura misurata ed essenziale, della ricostruzione di un sé ferito ma non annientato. Ed è anche una riflessione sulla verità delle relazioni, sul significato di incontri che possono cambiare il corso della nostra vita.
LA VITA ACCANTO - Mariapia Veladiano
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Nella Francia occupata del ’42, in un malandato albergo di Marsiglia, si raccoglie un’umanità varia fatta di ebrei in fuga. Alcuni attendono il visto per imbarcarsi ed espatriare, altri sono paralizzati in un’attesa senza speranza, altri ancora si organizzano per unirsi alla Resistenza. In questo microcosmo si intrecciano traffici e storie d’amore, rivalità e solidarietà. L’autore del libro è tra loro e ci racconta con forza visionaria, a metà tra romanzo e reportage, come gli uomini reagiscono di fronte al ‘male assoluto’.
HOTEL BAALBEK - Fred Wander
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La parabola di due fratelli che abitano un'enorme villa sulla Quinta Avenue a New York tra i primi del secolo e gli anni '70. Da ricchi rampolli di una famiglia benestante si trasformano in barboni in lotta contro la burocrazia e gli ufficiali giudiziari. Homer è un cieco che ha sviluppato enormemente le proprie capacità percettive e di movimento, Langley è un collezionista, catalogatore e raccoglitore patologico. La casa si trasforma inesorabilmente in un labirinto stipato di ogni sorta di oggetti, dove vivono i due fratelli e dove transitano banditi, musicisti, figli dei fiori... Uno sguardo allucinato, straniato e insieme lucidissimo, su cinquant'anni di storia americana, raccontata attraverso una scrittura misurata che evita le trappole del grottesco. Una storia vera.
HOMER & LANGLEY - E.L. Doctorow
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I tardi anni '60, gli anni delle lotte operaie, delle rivolte nelle università, dell'affermazione dei diritti delle donne... in Spagna sono stati anche gli anni della lotta armata contro la dittatura franchista. E Miquel Gensana, antieroe del romanzo, li ha attraversati con rabbia, paura e generosità. Fino alla svolta, quando tutto cambia, e si ritrova tra le mani una realtà diversa da quella immaginata. Nella nuova Barcellona libera Miquel si afferma come critico nel mondo dell'arte, sentendo però incombere su di sè l'ombra dell'eunuco: la sterilità del critico contrapposta alla potenza creativa dell'artista. Ed è una musica affascinante e insistita quella che accompagna quest'ombra: la musica di Shostakovich, di Schubert, di Alban Berg, di un colpo sparato alla nuca.
L'OMBRA DELL'EUNUCO - Jaume Cabrè
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“Personalmente trovo che le cose nuove siano noiose. Non hanno storia, non vibrano. Mi sento più a mio agio con le cianfrusaglie, la roba di seconda mano. La parola stessa è rivelatrice: altre mani hanno toccato quell’oggetto”. Richard è un cacciatore di oggetti usati. Nella sua bottega di Detroit tutto viene riciclato e riusato, ogni oggetto ha la possibilità di vivere una seconda vita. Le sue cacce solitarie nei mercatini e nelle svendite hanno il sapore dell’avventura, un’avventura nella quale si butta in modo gioioso e maniacale. Ma una ragazza sta per varcare la soglia della sua bottega… Due cose fanno di Second hand un grande libro: la rara capacità di coniugare il divertimento nella lettura alla profondità dei temi affrontati, e la sapienza dell’autore nel dipingere i personaggi esclusivamente attraverso le loro azioni, secondo la lezione dei classici.
SECOND HAND - Michael Zadoorian
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Jack da bambino ha commesso un crimine. Ora ha 24 anni, esce dal carcere in affidamento ai servizi sociali con una nuova identità, per rifarsi una vita. Un giornale scandalistico mette una taglia sulla sua testa: un premio per chi lo rintraccerà. Ispirato a un fatto di cronaca avvenuto in Inghilterra nel 1993, Boy A è una formidabile parabola sullo stigma, sul passato che non ci lascia, sulla possibilità di ricominciare a vivere.
BOY A - Jonathan Trigell
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Sarajevo assediata fa da sfondo a una trentina di racconti che possiedono una grandissima forza visionaria. Attraverso uno sguardo che è insieme lucido e straniato, Jergovic ha scritto uno dei più bei libri con protagonisti gli uomini e le donne che hanno vissuto, nel cuore dell’Europa contemporanea, la tragedia dell’indifferenza. La potenza della narrazione mette Jergovic sul piano di Andric, Kis, Crnjanski…
LE MARLBORO DI SARAJEVO – Miljenko Jergovic
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Chicago 1908, Lazarus Averbach viene ucciso dal capo della polizia e si monta il caso del“pericoloso attentatore anarchico”. Un secolo più tardi c’è chi vuole raccontare questa storia e ripercorre al contrario l’odissea migratoria di Lazarus: dagli Usa in Ucraina, Moldavia, Romania, fino a Sarajevo. Romanzo sul potere magico della narrazione, sul rapporto tra parola e immagine, sul confine incerto tra verità e finzione.
IL PROGETTO LAZARUS – Haleksandar Hemon
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Omaggio a una piccola comunità, a un piccolo universo arroccato tra i monti della Garfagnana. Figure ancestrali, potenti, reali, raccontano una storia di viaggi e ritorni, di lotta e resistenza, di speranza. Al centro della vicenda un uomo avanti negli anni e una giovane donna che ha avuto la famiglia distrutta nell’esplosione alla stazione di Bologna. La loro relazione, una relazione tra chi ha scelto di ricominciare a vivere, è attraversata dal tema della memoria. Memoria come spinta vitale verso un mondo da costruire, per loro, per tutti.
MECCANICA CELESTE – Maurizio Maggiani
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Giallo di ambientazione americana, scritto benissimo. La vicenda di Conrad Lambarde, il protagonista, si snoda nella Long Island del 1947 dove il duro mondo dei pescatori deve far posto all’insediamento turistico della ricca borghesia newyorkese. Notevole respiro narrativo e ritratti psicologici approfonditi: un giallo che ha lo spessore del grande romanzo.
AMAGANSETT – Mark Mills
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Dare un' immagine poetica alla rabbia infantile aiuta i ragazzi a esprimerla, accettarla ed estinguerla. Ci sono tante rabbie e Bruno Tognolini le descrive - in versi - con parole giocose, ironiche e sorprendenti, svelandoci tra le righe del suo linguaggio poetico anche una riflessione sulle contraddizioni della società. La rabbia non sempre va negata, a volta può essere “rabbia giusta” e può portare a indignazione, riflessione, liberazione.
RIME DI RABBIA - Bruno Tognolini
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