In libreria c’è un piccolo tavolino sul quale trovano posto non più di una dozzina di libri. Lo utilizziamo per proporre dei percorsi di lettura legati a parole-chiave (o, in alcuni casi, a singoli autori) che periodicamente rinnoviamo: potere, verità, adolescenza, guerra… Parole che proponiamo noi o che ci vengono proposte dai nostri lettori. Individuato il tema, accostiamo saggi a racconti, romanzi a poesie… cercando di suggerire dei percorsi di lettura che possano stimolare la curiosità e il desiderio di approfondire.
E’ poco più che un gioco, naturalmente, un gioco reso interessante dal limitato spazio a disposizione, che se da un lato costringe a pensare più a ciò che va tolto che a ciò che va aggiunto, dall’altro è utilissimo per mascherare l’inevitabile ignoranza dei librai.